Sul Biotestamento

Trovo giusto che ognuno sia libero di scegliere come vivere e morire.... 

Il problema però è che purtroppo non sempre ci si trova così facilmente nella condizione di poter scegliere... Non è così semplice riuscire a prendere delle decisioni a priori... 

 

http://www.lastampa.it/2017/04/19/italia/politica/biotestamento-arriva-il-s-della-camera-il-paziente-pu-abbandonare-le-terapie-F4ztG9DiCEYgWsUPdn6YJI/pagina.html

 

Metti che non fai in tempo a sottoscrivere il tuo biotestamento???...

Chi garantisce per te???...

E anche se da parte di chi fa il tuo garante...nutri tutta la tua stima e fiducia...questi come potrebbe mai pensare e agire al posto tuo se già te per primo non hai avuto nemmeno il tempo di decidere per te stesso???... 

Io credo che si debba mettere in conto anche questa situazione... 

E non credo nemmeno che sia così semplice scegliere quando e se è il momento di sottoscrivere il proprio biotestamento... 

Come credo che non sia altrettanto semplice nemmeno esser così sicuri delle proprie scelte anticipate...

D'accordo...è vero che il senso di sottoscrivere un biotestamento, certamente è dato dal fatto che proprio in difesa del diritto di scegliere cosa farne della propria esistenza..., ha senso dichiararlo quando si è ancora nelle piene facoltà psicofisiche...si ma come si fa a stabilire che è valido solo il parere di chi è nel pieno delle sue facoltà psicofisiche???...

Cosa significa, che chi è in grado di intendere e di volere e che fisicamente è ancora sano non è soggetto anch'egli a potersi trovare nella scomodissima situazione di non saper scegliere???... 

Io credo proprio di si. 

Certo che si! 

 

Chiunque può trovarsi in difficoltà quando si tratta di prendere decisioni così importanti...anche chi è ancora in formissima.

Sarebbe troppo discriminatorio verso chi è già debilitato dalla nascita o comunque prima del biotestamento perché sarebbe davvero troppo riduttivo affermare che conta solo il parere, il volere e il desiderio di chi è capace di intendere e di volere... 

Si certo...è importante esserlo...ma fino a che punto si è in grado di intendere e di volere???... 

L'ho già espresso prima..., siamo sicuri che anche chi lo è..., è sempre così sicuro e deciso nelle proprie scelte???... 

E poi ci sarebbe da metter in conto anche un altro dettaglio importante...:

E se nonostante la scelta di sottoscrivere il biotestamento..., successivamente venisse un ripensamento???....magari proprio durante la fase della malattia e magari anche in fase degenerativa.... 

Come ho già premesso all'inizio di tutto questo mio pensiero in proposito..., trovo sensato che ognuno sia libero di scegliere ciò che vuole della propria esistenza...appunto..., ognuno...., indistintamente ed in qualsiasi momento...

 

Paolo (testo e disegno)

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Commenti: 1
  • #1

    Sandro (martedì, 25 aprile 2017 11:30)

    la Legge opera su criteri generali, e poi ci sono già stati dei casi di eutanasia (vedi ad esempio il caso di Piero Welby). qui si sta discutendo sul fatto che l'accanimento terapeutico non va più bene, mia madre che aveva un tumore dovette fare un sacco di chemio, e poi morì lo stesso... La Legge, secondo me, mira ad introdurre la possibilità di eutanasia, non significa comunque che tu sei obbligato a farla. ciao