Una proposta di legge della senatrice democratica Elena Ferrara (insieme ad altri firmatari) è già stata approvata al Senato e deve, ora, passare al vaglio della Camera.
Finalmente avremo un argine normativo alla violenza fisica e psicologia, allo stalking e alle minacce presenti sia nella vita
quotidiana che attraverso i socialnetwork, da facebook ai più recenti.
Questi strumenti di socializzazione occupano gran parte della giornata degli adolescenti e un articolo su L’Espresso del 12 settembre stima che il cyberbullismo riguardi il 7-8 per cento della popolazione scolastica con conseguenze devastanti sui soggetti più fragili, con esiti che in taluni casi giungono al suicidio della vittima.
Nell’esame del testo alla Camera sono previsti alcuni emendamenti per estendere la tutela non solo ai minori: la previsione legislativa viene, infatti, generalizzata in modo opportuno, indipendentemente dall’età, poiché anche persone adulte possono essere oggetto di queste forme di prevaricazione e portarne le conseguenze.
Un emendamento contempla l’attuazione di pratiche di prevenzione nelle scuole, responsabilizzando il capo dell’istituto per dare una tempestiva informazione alle famiglie.
Le sanzioni previste per gli autori di queste violenze sono severe, ma come sempre, più che alla punizione bisogna pensare alla prevenzione attraverso forme educative anche in ambito domestico che portino al rispetto dell’altrui personalità.
Ettore
(foto da archivio.atnews.it)
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