"L‘Isis continua a mostrarsi furente e violenta non solo verso le persone, ma anche verso le opere d’arte e tutto ciò che secondo lo Stato Islamico va in qualche modo contro la loro religione, o meglio il loro modo estremo ed integralista di interpretarla. Dopo aver distrutto una parte delle antichissime mura di Ninive, risalenti al 4750 prima di Cristo, la tomba del profeta Giona a Mosul e più recentemente antichissime opere d’arte custodite nel museo di Ninive, oggi i sanguinari miliziani fedeli al califfo Abu Bakr al-Baghdadi hanno raso al suolo con i bulldozer l’antica città assira di Nimrud, fondata nel XIII secolo a.C..
Adesso, dopo aver compiuto l’ennesimo scempio contro la storia dell’umanità stessa, l’Isis ha lanciato via internet una fatwa contro le Piramidi e la Sfinge in quanto “idoli” contrari alla fede islamica poiché simboli dei faraoni dell’antico Egitto."
(foto e articolo da www.direttanews.it)
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Sandro (sabato, 11 giugno 2016 16:52)
non penso comunque, che i terroristi dello Stato Islamico riusciranno a distruggere le rovine in Egitto; almeno spero che non ci riescano...