"Lei è molto malata! Ha capito che molto malata? Perciò finisce ad alta protezione: colpevole di intuizione tutta complessa e sconvolta".
Mi sono ammalata nel 2005 per mobbing: chi dice che "La grande bellezza" racconta la realtà fino in fondo? Toni Servillo è un bravissimo attore, ma a Roma le feste sono all'ordine del giorno. Ero stanca delle raccomandazioni dei miei superiori, innamorata della Rai, abituata a Minoli che guardava al prodotto e ritrovarmi nella sevizia mentale... Nella sevizia mentale, infatti, mi sono ritrovata.
Chi mi faceva mobbing era nel PD, amico di Veltroni e Fassino.
Qualcuno ha detto che la sinistra è morta: da quando sono una barbona, non accettandolo, ho vagato per Milano perdendo scarpe, paltò, i golfini tarlati dentro a sacchi dell'immondizia. Ho esasperato un giudice scrivendogli in continuazione, perché non accetto le mie giornate rinchiusa a Quarto Oggiaro sempre in un lettino... E' da anni che vago per Milano con i sacchi dell'immondizia: Paolo Pini, Lighea, via Lopez, via Aldini, Bruzzano, gli alberghi dei lavoratori piuttosto che quelli della croce rossa. Per essere andata a Mediaset a chiedere pietà perché qualcuno facesse qualcosa? I carabinieri mi dissero: "Scrivi un libro, Anna, che altro ti possiamo dire, il nostro colonnello è stato trasferito... Prodi sarà meglio di Berlusconi?"
E poi anche il mio cane Pompei al canile... Milano da un lettino? E' inesistente. Inesistente. Ero pelle ed ossa: schizo-affettiva con disturbo bipolare, profonda regressione e ideazione paranoide. Ecco cosa significa un'indagine secretata: passi per mitomane.
Barbona, per lo Stato sono una barbona, una senza-fissa-dimora: "È colpa sua se si è ridotta cosi... è colpa tua". Io volevo solo che D'Alema, Berlusconi, Fassino, Bertinotti e Veltroni intervenissero, ma non rispondevano, e la sinistra è morta con lo scandalo Unipol. Il giornalismo, quello che spiega, è finito con quel momento. Adesso sono alla Terza Repubblica... se penso che Gentiloni, Scalfaro...
Qui dentro (nella casa ad alta protezione) cercano le cause del mio disagio psichico nella famiglia. Famiglia forte, la mia: io giravo per Roma in cerca di qualche politico; ci fu Dambruoso all'antiterrorismo, ci furono i flussi del dottor Miccicché e poi Unipol... Erano anni, che corteggiavo la Procura di Milano. La Pomodoro si è stupita che i giovani hacker abbiano oscurato il sito del tribunale. Ma che potere ha l'informatica! "E' inutile che lei scriva alla Procura: tanto resta tutto in una cartella che nessuno guarda...", era il parere dei dottori.
Inabile al lavoro: ma quando mai, che lavoravo di notte? Ma io voglio lavorare... a fare le pulizie ai carabinieri per 5 euro ad alzarmi alle 4 del mattino a superare San Pietro salutando la polizia. Roma: il Cupolone, Monte di Pietà.
Te li dicono i tuoi diritti? Va a quel paese al sistema mediatico: un giornalista de La 7 si è accorto su Facebook quest'anno che il sistema mediatico, adesso che ci sono il digitale e i satelliti, è tutto a favore del berlusconismo... Non si capisce subito, ad occhio nudo, ma come quando Fassino andava nelle trasmissioni della De Filippi e io andai a trovare lei e Costanzo sperando di poterci parlare, così ci è andato Renzi, è così che funziona.
Io ci stavo male per Andreotti, che almeno era un serio statista... Ma ditecelo piuttosto, che Berlusconi vi ha fatto comodo, non il fatto che Salvaggiulo pubblichi "Il peggiore " (2013) su D'Alema e Berlusconi... Si sa tutto, ma nessuno lo spiega alle masse, rimane per un ristretto gruppo di persone.
Inabile, inabile: inabile significa che stai nel letto che è peggio di un carcere, perché nemmeno la finestra ti puoi aprire da solo, nemmeno la lavatrice te la fai quando vuoi, nemmeno la doccia, si risparmia l'acqua. Infermieri che se gli dici Imposimato non sanno neanche chi è, che se dici Forleo è una paziente psichiatrica di Roma. QUANTO COSTA TUTTO QUESTO? 5000 euro al mese.
Come sto io? Che del giornalismo mi ricordo i cinque punti ma che non riconosco Milano? Golfini tarlati, sacchi dell'immondizia, una senza fissa dimora, me l'aveva detto il mio amico penalista: non si fermano. Eppure, i giudici avevano avvertito che ci sarebbe stata la crisi. Sto male, nel letto, sto male: basavo tutto sul lavoro, a vendere a 5 euro i mobili pur di mangiare, anche l'appello all'Avvenire (vedi nota precedente) inascoltato. Eppure in Rai Marrazzo nonostante lo scandalo lavora, io ne vedo 280 al mese, e anche bloccati... Scusa mi compri le sigarette? A rompere l'anima a Maurizio per pietire una frittata perché qui non si fa...
Non è vita. Devi tenere in ordine, devi essere trasparente e qualsiasi cosa tu dica è senza importanza. I DS la mia follia, eppure, stanno su Facebook a dirgliele. Si poteva evitare la Forleo a Cremona ascoltando il presidente della Cassazione... e chissà quante cose ancora... Ammettiamo pure che Berlusconi abbia capito la globalizzazione, che Pier Silvio faccia una politica d'espansione e smettiamola con la storiella del conflitto d'interessi.
Il cervello era in massa: niente tv, niente giornali, niente radio. Svendevo tutto ciò che avevo per 5 euro: lei è molto malata. Dio solo sa quanti curriculum sto mandando ma da un letto inabile, come faccio inabile... inabile, anni che sento la gente dire dei secessionisti, della telepatia, dei barboni. Barboni peraltro sempre aiutati e rivestiti alla Rai. E adesso, io. A dover domandare: "Posso?", a dover dire dove vado, come se avessi una madre possessiva. Vogliono il trauma infantile, ma non c'è nessun trauma infantile. Scalfaro su me non fece niente, gli Innamorati di Maria scrissero a Carlo Taormina per il mobbing, ma poi non processarono. Purtroppo Gherardo Colombo disse nel libro "Farla Franca" che è lui a sapere cos'è la politica, non io... A me mi s'incasinò il cervello. Io volevo solo lavorare in pace invece eccomi a svendere la biancheria dell'ottocento per 5 euro... A cinquantun anni, niente. Non ho niente... solo gli amici. Quando Comelli parla del potere... Ma basta, come dice Fulvio Abbate: vince il mercato, non i partiti.
Io però voglio giustizia.
Anna Lucchetta
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Achille Roma (domenica, 12 maggio 2019 10:39)
Ciao Anna sono Achille di roma ti ricordi di me??
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